Caos al Ruggi di Salerno: sotto la lente di ingrandimento degli inquirenti, oltre alle liste d’attesa, c’è anche il business delle sale operatorie. Secondo la legge possono essere eseguiti in intramoenia fino al 30% del totale degli interventi dell’ospedale. La Fondazione Fukushima Brain Institute avrebbe pagato 25mila euro per il fitto delle attrezzature per ciascuna operazione chirurgica eseguita negli ambulatori dell’ospedale Salernitano. Il primario del Ruggi, Luciano Brigante, si scagiona dichiarando di aver partecipato agli interventi a titolo gratuito.
