
Beni per 5 milioni di euro sequestrati ieri dalla Direzione Investigativa Antimafia di Napoli. Il provvedimento è stato a carico di Giovanni Fabbrocino, figlio del capoclan Mario Fabbrocino, detenuto in regime di 41 bis e condannato per l’omicidio del figlio dell’ex boss Raffaele Cutolo. Lo scorso marzo, Giovanni Fabbrocino era già stato destinatario, insieme ad altre undici persone, di un provvedimento cautelare. Tre le società del clan coinvolte, tra cui anche la Raf Srl di Scafati. Dagli accertamenti svolti, è emerso che la produzione del calcestruzzo risulta essere uno strumento molto efficace per smascherare le estorsioni nei confronti delle aziende edili.
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