Rinviati a giudizio gli istruttori e il gestore del diving che organizzò l’immersione che nel giugno del 2012 strappò la vita a quattro sub nelle acque di Palinuro. Lo ha deciso il gup del Tribunale di Vallo della Lucania. Tra le accuse del pm, quella di imprudenza, imperizia e negligenza poichè gli imputati avrebbero autorizzato l’immersione in grotta a partecipanti che non erano in possesso dei requisiti previsti per il tipo di escursione in questione.