
Il solco del 4-4-2 è tracciato, almeno per la prossima partita la Salernitana potrebbe restarvi. Sarà la quarta gara di fila con tale modulo per Menichini in quel di Cesena: schieramento semplice, quasi scolastico, con cui occupare bene ogni zona del campo e mantenere le giuste distanze tra i reparti. Per ora, la parola d’ordine è “equilibrio”. Stamani Pestrin e compagni si sono allenati sul sintetico del campo Volpe, contrariamente a quanto comunicato dalla società ieri sera, a causa della pioggia caduta in nottata che ha reso troppo molle l’erba naturale del Mary Rosy. Menichini ha due dubbi per il posticipo di lunedì sera al Manuzzi, dove Ceccarelli sarà assente per squalifica. Uno riguarda il partner da affiancare a Coda, con Donnarumma che ha recuperato e si sta allenando con la mascherina protettiva al naso (che lo accompagnerà anche nella trasferta romagnola, ndr) ma deve fare i conti con uno scalpitante Sergiu Bus, galvanizzato dal gran gol di martedì scorso che stava per regalare il primo successo dell’era Menichini bis. Oggi l’allenatore ha testato entrambi al fianco di Coda, ha ancora due giorni di tempo per decidere ma alla fine potrebbe comunque propendere per Donnarumma. Tounkara resta indietro nelle gerarchie. L’altro dubbio del mister riguarda la corsia sinistra difensiva, con il nome dell’ex di turno Andrea Rossi (15 gettoni in bianconero nel 2012 in sei mesi) che torna prepotentemente d’attualità in concorrenza con Franco: oggi Menichini ha testato proprio Rossi sull’out mancino della difesa titolare, completata da Colombo, Bernardini e Bagadur, mentre Franco è stato dirottato tra le presunte riserve. Prove settimanali che ci stanno ma che potrebbero essere indicative per la scelta finale di formazione. Rossi non vede il campo dal lontano 24 dicembre, quando fu tra i protagonisti della caccia all’uomo nei confronti del cagliaritano Tello all’Arechi: da allora tre turni di squalifica, poi solo due panchine e tribune anche a causa della ricaduta di un problema fisico all’anca. Ora Rossi sta bene, era tornato tra i convocati già a Trapani dove aveva però svolto solo allenamento prepartita, prima di essere spedito sugli spalti. Con l’Entella la panchina, ora potrebbe scoccare nuovamente la sua ora, chissà, facendo leva sulle motivazioni dell’ex. Per il resto, detto dell’attacco e della difesa che vedrà nuovamente in Terracciano il tutore dei pali, le scelte sembrano effettuate: Moro s’è allenato regolarmente e sarà titolare al Manuzzi in mezzo al campo in coppia col rientrante Odjer, che ha scontato il turno di squalifica. Gatto agirà da ala destra e Zito dovrebbe partire da ala sinistra anche se Menichini potrebbe anche prendere in considerazione soluzioni alternative, magari impiegando Franco da ala sinistra per avere maggiore copertura in una zona dove Ragusa può far male. Zito, infatti, non sembra ancora avere i 90′ nelle gambe, mentre Oikonomidis risulta sacrificato in un ruolo che non è propriamente suo, soprattutto nel dover continuamente adattarsi in fase difensiva (cosa che ha fatto fin qui con abnegazione, risultando però poi poco lucido – a tratti inesistente – nella proposizione offensiva). E c’è inoltre una novità da tenere bene presente: Andrea Nalini sarà inserito in lista in questa settimana e potrebbe addirittura essere convocato per la trasferta di Cesena. Il tecnico scioglierà domani gli ultimi dubbi. Anche oggi l’ex Vecomp ha svolto regolarmente l’allenamento con i compagni, disputando la partitella dapprima come esterno destro e poi addirittura al posto di Zito sulla fascia sinistra tra i presunti titolari. Non ha ritmo partita, sicuramente dovrà riprendere gradualmente, partendo dal quarto d’ora finale a salire. Ma, ogni tanto, una buona notizia arriva.
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