
Resta in carcere il 16enne accusato dell’omicidio di Mario Morelli. Il Gip del Tribunale per i Minorenni di Bari ha convalidato il fermo, riconoscendo l’aggravante della premeditazione e dei futili motivi. Stando alle dichiarazioni di testimoni e ai video di sorveglianza, il 17enne originario di Eboli sarebbe stato attratto in una «trappola mortale» dall’assassino con una «vera e propria esecuzione».
(Jessica Fiorillo)