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Parla Lotito: un ultimo sforzo. La società non è in vendita

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LotitoClaudio Lotito concede una lunga ed interessante intervista ad Eugenio Marotta sul quotidiano “Il Mattino” oggi in edicola. “Ho parlato con la squadra, ho fatto i complimenti per il successo di sabato. Probabilmente è stata la migliore Salernitana dell’anno. Ma non basta, aspetto mercoledì per dirlo. Ai giocatori ho detto che non hanno fatto ancora niente: adesso bisogna fare l’ultimo sforzo”. Il roboante successo del Biondi fa ritrovare parola e sorriso al vulcanico numero uno di Lazio e Salernitana che non può lesinare elogi sperticati ai calciatori dopo l’exploit in terra frentana: “A Lanciano ho visto una squadra determinata, unita e umile. Adesso società, squadra e tifosi devono contribuire a scongiurare qualsiasi episodio che possa pregiudicare quello che la Salernitana ha conquistato al Biondi con il coltello tra i denti. Così come nel 1915-18 il nostro esercito ha impedito l’invasione austriaca sul Piave, noi dobbiamo fermare l’avanzata del Lanciano, per consentire alla città di Salerno di mantenere il ruolo che le compete a livello calcistico. Un solo motto all’Arechi: <<Il Piave mormorò: non passa lo straniero>>”. Lotito chiama alle armi l’esercito granata per cui spende parole d’elogio: “Raggiungere la salvezza è un obiettivo fondamentale per la squadra e per i tifosi che hanno avuto tanta pazienza anche nei momento più difficili. Sono stati encomiabili. Sono soddisfatto e onorato di rappresentare una città che ha nel proprio dna un senso di appartenenza così spiccato e che è legata in maniera embrionale ai colori della squadra del cuore. Speriamo che accorrano numerosissimi e battano ogni record di presenze contro il Lanciano. La passione e il calore dei tifosi di Salerno è da brividi. Voglio che la squadra dia il massimo per il risultato finale: manca ancora l’aspetto più importante, la partita determinante. Mercoledì voglio vedere una muraglia umana all’Arechi. La gente deve capire che gli obiettivi si raggiungono con lo sforzo di tutti”. Poi un’ammissione (parziale) di colpa ed una promessa per il futuro: “Neppure noi pensavamo di combattere e soffrire fino ai playout. Speriamo che non accada mai più. Adesso pensiamo alla salvezza: i problemi li affronteremo nella prossima stagione. Promesse? Rinforzeremo la squadra, cercheremo di evitare gli errori di quest’anno, faremo tesoro di questa esperienza per non costringere la squadra e la città a tremare fino all’ultimo per ottenere quello che meritatamente avrebbe dovuto conseguire da tempo. Alla società non si può imputare nulla, anche quest’anno abbiamo investito in modo significativo. Alcuni risultati non sono venuti per i tanti infortuni e fattori di vario genere, siamo stati condizionati da fattori imponderabili. Gli arbitraggi? Non faccio considerazioni in merito alla classe arbitrale e mai le farò. Non dimentichiamo anche che alcuni elementi sono stati allontanati dalla rosa, nonostante fossero ottimi giocatori”. Il riferimento a Gabionetta è palese: “Ha fatto di tutto per essere ceduto in Cina, nonostante la nostra offerta di rinnovo del contratto che declinato per motivi personali, familiari ed economici. Se dice il contrario dice il falso. Zazzaroni? Non esprimo giudizi su certe persone”. Lotito non lascia ma raddoppia. Il co-patron sgombra il campo dalle insistenti voci di corridoio: “La società non è in vendita. Altre notizie sono artatamente false. Forse messe in giro da chi ha aspirazioni o non crede nel lavoro fatto in maniera documentale in questi anni da questa proprietà. Sono stati fatti investimenti in modo costante e significativo”.
Fonte: Solosalerno.it
 
(Redazione Bussola 24)