Questo sito Web utilizza i cookie per consentirci di offrire la migliore esperienza utente possibile. Le informazioni sui cookie sono memorizzate nel tuo browser ed eseguono funzioni come riconoscerti quando ritorni sul nostro sito web e aiutando il nostro team a capire quali sezioni del sito web trovi più interessanti e utili.
Bambina morta: sotto giudizio la madre. Sembra essere giunta ad una svolta l’indagine sul decesso della bambina salernitana – di appena due mesi – deceduta al Santobono di Napoli. I magistrati hanno chiesto il rinvio a giudizio per la madre con l’accusa di omicidio preterintenzionale. L’esame autoptico sul corpo della piccola ha evidenziato lesioni nella zona cranica, causate da un forte scuotimento da parte della donna. Finiranno dunque a processo anche il padre e la nonna con l’accusa di calunnia, questi ultimi infatti per cercare di sviare le indagini dalla donna, avevano presentato denuncia contro i medici, accusandoli di aver causato la morte della bambina.
Al Ruggi ombre da almeno tre anni sulle tangenti. Non è recente la vicenda al vaglio degli inquirenti sul giro di soldi per evitare le liste d’attesa nel reparto di neurochirurgia. Come riportò il quotidiano “la Città” già nel 2012, l’allora direttore Elvira Lenzi istituì una commissione aziendale per il governo delle liste di attesa” il cui compito era “l’individuazione, la definizione e la promozione di modelli organizzativi funzionali agli obiettivi”. Tante parole ma pochi fatti, la commissione si riunì poche volte e la sua operatività restò solamente su carta.