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Antonio Zito nuovamente fuori dall’undici titolare. Anche domenica pomeriggio in quel di Novara. E’ questa la sensazione, stando a quanto filtrato dalla seduta pomeridiana di ieri sul sintetico del campo Volpe. Leonardo Menichini, per l’occasione, rispolvererà il tanto amato 3-5-2 che, tuttavia, non ha fornito segnali incoraggianti nella trasferta di Terni (4-0 per le Fere). Ma sarà comunque riproposto, apportando alcuni cambiamenti. Non ci sarà Pestrin in difesa – scelta che si rivelò scelleratissima in Umbria – nè Oikonomdis mezz’ala (rientrato dall’infortunio e dalla Nazionale, s’accomoderà in panchina). Dovebbe esserci però, domenica come a Terni, Andrea Bovo nel ruolo di mezzo sinistro in un centrocampo completato da Ronaldo – play basso – e Davide Moro. Proprio l’ex patavino, infatti, è in netto vantaggio su Antonio Zito. Menichini non ha ancora preso decisioni definitive, sia chiaro. Siamo ancora a venerdì ed avrà a disposizione due sedute d’allenamento per dissipare ogni dubbio. Ma, comunque, si va verso questa decisione: Bovo in, Zito out. Per scelta meramente tecnica. L’ex centrocampista dell’Avellino, inserito a gara in corso anche sabato sera nel match contro il Bari, non è al top della condizione e sta pagando a caro prezzo un periodo – seppur breve – di vera e propria inattività in Irpinia. Schierandolo dal primo minuto, dunque, si correrebbe il rischio di bruciare due cambi (anche Ronaldo non è al meglio ed è reduce da un infortunio che lo costringerà, quasi sicuramente, ad abbandonare il sintetico del Piola prima del 90′). Tuttavia, è importante guardare anche l’altra faccia della medaglia: con Zito in campo infatti, a maggior ragione in un match ostico come quello di domenica, la Salernitana avrebbe quell’esperienza e quella cattiveria agonistica che nelle ultime settimane è mancata come l’acqua nel deserto. Oltre, ovviamente, a quel pizzico d’imprevedibilità negli ultimi 25-30 metri che il sinistro del calciatore partenopeo riesce a regalare nelle giornate migliori. E pazienza se il top della forma non è ancora stato raggiunto. Esperienza vuol dire anche saper gestire le varie fasi del match, parlare con il tuo corpo, ascoltare le tue gambe. Ancora poco più di 48 ore per decidere. Ma il solco, ormai, sembra essere tracciato: Bovo in, Zito out.
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