
Dopo trent’anni si sta facendo chiarezza sui 214 casi di patologie tumorali relative alla Valle dell’ Irno. I pm Roberto Penna e Silvio Marco Guarriello hanno deciso di andare fino in fondo e per farlo, oltre all’ acquisizione delle cartelle cliniche delle vittime segnalate dovranno probabilmente procedere con la riesumazione dei cadaveri. Indagini necessarie, quindi per stabilire eventuali nessi di causalità tra l’attività delle Fonderie Pisano e le morti contate nelle zone adiacenti all’opificio di via dei Greci che sono avvenute nell’ultimo trentennio.
(Redazione Bussola 24)