
Interdetto giudice di pace dai carabinieri dell’aliquota operativa della compagnia di Amalfi. La donna, relativamente al periodo in cui era addetta al giudice di pace di Amalfi, e’ accusata di aver contraffatto e poi inviato false fatture alla Corte di Appello di Salerno mascherando una serie di acquisti a titolo esclusivamente privato come spese d’ufficio, e riuscendo quindi ad ottenere la relativa liquidazione.