Avvistato dagli attivisti del Wwf nei pressi del monastero di San Francesco di Policastro, l’airione guardabuoi, chiamato così perché segue spesso le mandrie di animali domestici e selvatici, posandosi anche sui loro dorsi per nutrirsi dei parassiti. L’esemplare alato Frequenta gli ambienti umidi dell’ Asia, Africa, Europa Meridionale e delle Americhe; in questi ultimi anni starebbe nidificando anche nel Cilento.